Raccolta differenziata degli abiti usati a Bagheria.
Al Sindaco di Bagheria
PRESO ATTO che la raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future;
PRESO ATTO che circa il 60% dei rifiuti solidi urbani è potenzialmente recuperabile e riciclabile, perciò la raccolta differenziata riduce il totale dei rifiuti da trattare consentendo una migliore gestione del rifiuto residuo e un conseguente risparmio di denaro pubblico;
CONSIDERATO che l’incremento della raccolta differenziata rappresenta un’occasione di crescita sociale con la creazione di nuove opportunità occupazionali;
PREMESSO che la raccolta differenziata degli abiti usati ha già dimostrato, sulla base di numerose esperienze già maturate in Italia, che è possibile recuperare poco meno di 2 kg di materiale tessile per abitante l’anno;
CONSIDERATO che a Bagheria risiedono circa 56.000 abitanti, vi è circa 100mila chilogrammi di materiale tessile da riciclare in un solo anno, 100mila chilogrammi di rifiuti in meno nei nostri cassonetti per i rifiuti solidi urbani, 100mila chilogrammi di rifiuti che non vengono pesati, perciò pagati con denaro pubblico, quando giungono in discarica;
CONSIDERATO, soprattutto, che al Comune di Bagheria è stato proposto fattivamente, più di un anno fa, l’avvio della raccolta differenziata degli abiti usati senza alcun costo per lo stesso (zero spese);
INTERROGA il Sindaco Lo Meo sul mancato avvio di un servizio di raccolta differenziato gratuito e indiscutibilmente utile sia da un punto di vista ambientale che economico per il Comune di Bagheria.
Bagheria, 8 Ottobre 2012
Consigliere comunale
Angelo Puleo