Creazione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati

Approvato all'unanimità il 15 aprile 2013

 

L’Anagrafe degli eletti e dei nominati o Anagrafe pubblica degli eletti e nominati, è una campagna lanciata dal movimento Radicali Italiani nell’estate 2008, per la riforma, in direzione anglosassone, della trasparenza nelle istituzioni politiche italiane ed europee.

 

 

PREMESSO che il T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, recita:

1. all’art. 3, comma 4: “i comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa …”;

2. all’art. 6, comma 2: “Lo Statuto stabilisce … le forme … della partecipazione popolare … dell’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi …”; 

3. all’art. 8, comma 3: “Nello Statuto devono essere previste … procedure per la proposizione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati diretti a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi …”;

4. all’art. 10, comma 1: “Tutti gli atti dell’amministrazione comunale e provinciale sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione …”;

5. all’art. 10, comma 2: “… assicurare ai cittadini l’informazione sullo stato degli atti e delle procedure e sull’ordine di esame di domande, progetti e provvedimenti che comunque li riguardino; assicura il diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle informazioni di cui è in possesso l’Amministrazione”.

 

CONSIDERATO che nel Programma Amministrativo dell’allora candidato Sindaco Lo Meo, nel paragrafo avente per titolo “Trasparenza e Legalità”, si legge:

1. “Gli strumenti della tecnologia, … potranno aiutarci nel dare sempre più maggiore visibilità agli atti e ai processi amministrativi …”;

2. “Al fine di migliorare i servizi al cittadino, … verrà attuato un piano delle moderne tecnologie telematiche, … delle piattaforme di condivisione e social, in modo da valorizzare il ruolo di service dell’Ente Pubblico”;

3. “… per far sì che la futura Amministrazione comunale possa dare risposte immediate e efficaci, creando un filo diretto atto a ricucire il dialogo tra cittadino e Amministrazione, promuovendo il concetto di amministrazione partecipata”.

 

PRESO ATTO della volontà crescente da parte del cittadino di ricevere un’informazione dettagliata sulle attività deliberative e di gestione dell’Amministrazione comunale, oltre che delle proposte/attività/controllo svolto dagli eletti e nominati del Comune di Bagheria.

 

Al Consiglio comunale, al Sindaco e alla Sua Giunta si PROPONE la creazione dell’Anagrafe pubblica degli Eletti e dei nominati del Comune di Bagheria, così come di seguito indicato.

 

Sul sito istituzionale del Comune di Bagheria, con un’apposita piattaforma informatica di facile accesso e ricca di link informativi tra di loro interconnessi, dovranno essere disponibili, entro il termine perentorio di 6 mesi dall’approvazione del presente atto:

 

1. per ciascun eletto al Consiglio Comunale, i seguenti dati:

- Nome e cognome, luogo e data di nascita e curriculum vitae aggiornato (formato europeo);

- Il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo;

- I gettoni di presenza percepiti dal Comune di Bagheria;

- Dichiarazione dei redditi relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico elettivo, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo;

- Dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile;

- Registro delle spese, comprese quelle per lo staff, per la gestione dell’ufficio politico, spese per viaggi sia dell’eletto sia dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica;

- Atti presentati (comunicazioni, interrogazioni, punti all’ordine del giorno, ecc.) con relativi iter fino alla loro conclusione;

- Il quadro delle presenze ai lavori delle Commissione consiliari di cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa.

 

2. per il Sindaco e per ciascun membro di Giunta, i seguenti dati:

- Nome e cognome, luogo e data di nascita e curriculum vitae aggiornato (formato europeo);

- Il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati e, di ciascuno, gli incarichi elettivi e/o pubblici ricoperti nel tempo;

- Lo stipendio percepito dal Comune di Bagheria;

- Dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo;

- Dichiarazione, da parte del Sindaco e di ciascun membro della Giunta, dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile;

- Registro delle spese, comprese quelle per lo staff, per la gestione dell’ufficio politico, spese per viaggi sia dell’eletto/nominato sia dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica.

 

3. per ciascun consulente esterno, compresi quelli a titolo gratuito, e i “nominati” (consiglieri di amministrazione di partecipate, consorzi, ecc.) i seguanti dati:

- Nome e cognome, luogo e data di nascita e curriculum vitae aggiornato (formato europeo);

- Il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica dei nominati e, di ciascuno, gli incarichi elettivi e/o pubblici ricoperti nel tempo;

- Lo compenso ricevuto a qualsiasi titolo dal Comune di Bagheria;

- Un’esaustiva relazione che motivi/giustifica la necessità/opportunità del conferimento dell’incarico a un consulente esterno e una relazione conclusiva del lavoro svolto in seguito all’incarico ricevuto (anche se gratuito).

 

Inoltre, si propone di impegnare il Consiglio Comunale a modificare il proprio Statuto e i relativi Regolamenti attuativi, entro il termine perentorio di 6 mesi, affinché venga assicurata la diffusione telematica dei seguenti dati:

A. Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, così come prima specificata;

B. Il bilancio annuale, il bilancio pluriennale, la relazione revisionale e programmatica, il piano degli investimenti, il piano esecutivo di gestione ed il documento di programmazione finanziaria, comprensivo di tutti gli allegati e, in particolare, l’elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze.

C. Le delibere approvate, suddivise per anno, argomento, presentatore e iter. Le delibere devono poter essere rintracciate sia con la ricerca avanzata, sia con la ricerca libera nel testo. Ciascuna delibera deve essere inserita sul sito entro 2 settimane dalla sua approvazione.

D. L’archivio degli altri atti del Comune - interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno - con l’indicazione dei proponenti, del relatore e lo stato del loro iter amministrativo, pubblicati con le stesse modalità di cui al punto precedente.

E. I bandi e gli esiti di gara.

F. L’elenco delle proprietà immobiliari del Comune (compresi i beni confiscati alla mafia) e loro destinazione d’uso.

G. Un elenco in merito all’intera attività degli incarichi esterni (incarichi, studi, progettazioni, contratti a tempo determinato …).

Per ogni incarico devono risultare, in maniera omogenea, le seguenti voci: ufficio proponente, soggetto assegnatario, tipologia dell’incarico (studio, progetto, prestazione, contratto a tempo determinato), ammontare pecuniario riconosciutogli, data di conferimento e di scadenza dello stesso, se trattasi di nuovo incarico, viceversa, data di rinnovo se l’assegnatario ha già usufruito precedentemente di un incarico dell’Amministrazione, comprensivo delle attribuzioni attualmente in essere o assegnate da questa Amministrazione.

Obbligo di dichiarare se i consulenti hanno rapporti di consulenza con le società controllate o partecipate dal Comune e per quali importi.

Obbligo di dichiarare che i consulenti non hanno condizioni d’incompatibilità (ad esempio dipendenti di Enti pubblici che per legge o per regolamento stabiliscono alcune incompatibilità tra funzione pubblica e lavoro autonomo).

H. Per ogni Società controllata dal Comune - anche quelle controllate attraverso una partecipata - la ragione sociale, i dati essenziali di bilancio, i nominativi dei consiglieri di amministrazione ed i relativi emolumenti.

I. Pubblicità dei lavori consiliari, con relativa archiviazione fruibile, attraverso resoconto audio/video con indicizzazione e/o audio con indicizzazione.

L. Albo pretorio telematico.

 

 

Bagheria, 11 giugno 2012

 

Consigliere comunale

Angelo Puleo