Destinazione d'uso della Certosa di Villa Butera

 

COMUNICAZIONE

 

 

Al Presidente del Consiglio di Bagheria

 

 

CONSIDERATO che gli ispettori del Ministero della Coesione Territoriale, a seguito di un sopralluogo del cantiere della Certosa di Palazzo Butera, compiuto nel mese di novembre del 2012, relazionando sullo stato del cantiere precisavano che “all’interno del contenitore monumentale (la Certosa di Palazzo Butera) sarà trasferito il Museo del Giocattolo, oggi ospitato nella villa settecentesca Aragona Cutò di proprietà del Comune, e si avvieranno attività collaterali: un laboratorio di ceroplastica, un bookshop, una caffetteria e si potrà fruire di uno spazio polifunzionale.”, avvalorando l’obiettivo dell’intervento - finanziato con fondi POR del FESR Sicilia 2007-2013 - ovvero di far rinascere, in quelle sale finalmente restituite alla collettività, un centro museale che si ricollegasse all’uso originario del complesso;

 

PRESO ATTO che a distanza di un anno, nessuna prevista opera di messa in sicurezza dei locali è stata portata avanti, ragion per cui si è reso impossibile ultimare l’intervento, trasferendo in quei locali il suddetto Museo del Giocattolo e della Ceroplastica;

 

Si COMUNICA al Signor Sindaco e l’Assessore Favatella Lo Cascio

 

1. che si ritiene alquanto anomalo quanto accaduto nella gestione del personale a servizio del Museo del Giocattolo - da circa due anni - privo della dovuta e necessaria dotazione di personale, che ha reso impossibile la regolare apertura al pubblico del Museo del Giocattolo;

 

2. che molta poca chiarezza è stata fatta dall’Amm.ne e, in particolare, dall’Ass.re Favatella sull’iter intrapreso per il programmato trasloco del Museo del Giocattolo dai locali di Villa Cutò a quelli della Certosa e, più in generale, il Consiglio Comunale si interroga sulle destinazioni d’uso dei beni storico-architettonici di Bagheria, in particolare quello della Certosa, oggetto di attenzione da parte del Ministero della Coesione Territoriale per via del finanziamento e progetto annesso che ha consentito di ri-donare alla città di Bagheria uno dei siti più raffinati del patrimonio artistico e culturale della Sicilia.

 

Nonostante l’ormai noto a molti modus operandi di quest’Amministrazione non trasparente, poco incline all’interesse del bene pubblico, con la presente comunicazione ci si augura di stimolare un costruttivo confronto col Consiglio Comunale per ricercare con profitto le migliori soluzioni all’utilizzo e ottimizzazione del patrimonio artistico - culturale che Bagheria ancora possiede.

 

 

Bagheria, 4 Novembre 2013

Consigliere comunale

Angelo Puleo