Comunicazione riguardante l’auspicabile adesione del Comune di Bagheria alla campagna nazionale #salvaiciclisti.

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Signora Caterina Vigilia

 

 

OGGETTO: Comunicazione riguardante l’auspicabile adesione del Comune di Bagheria alla campagna nazionale #salvaiciclisti.

 

 

Gentile Presidente del Consiglio del Comune di Bagheria,

una rete informale di associazioni di ciclisti distribuiti in tutta Italia, prendendo spunto da una campagna nata sul web in Inghilterra, il «Cities fit for cycling» (ovvero, città adatte per la bicicletta) promossa dall’autorevole quotidiano The Times, l’ha rilanciata anche in Italia, traducendola in «Salva i ciclisti», campagna cheimpazza sui social network, Twitter e Facebook in primis, ma anche su blog e siti istituzionali.

Quelli di #salvaiciclisti in queste settimane sono riusciti ad avere più di 20mila adesioni su Facebook, a far parlare di bicicletta i giornali nazionali e in poco più di una settimana, oltre che a far abbracciare ad alcuni Sindaci apertamente la causa della sicurezza in bicicletta, ad arrivare in Parlamento con 61 tra deputati e senatori di ogni parte politica, con l’esclusione della Lega Nord, che hanno firmato il progetto di legge elaborato volto a favorire la prospettiva di vivere in città più “ciclabili”.

Se c’è una cosa che #salvaiciclisti ha dimostrato fino a questo momento, è che la bicicletta non può più essere confinata tra le pagine sportive dei quotidiani, ma è diventata o può certamente diventare parte integrante della vita di moltissime persone, anche a Bagheria. La recessione e l’aumento del prezzo dei carburanti sono i segnali inequivocabili che sempre più persone si avvicineranno alla bicicletta. Queste persone devono e vogliono essere formate e, mentre #salvaiciclisti si dedicherà a formare i ciclisti sulle buone pratiche da adottare per tornare a casa sani e salvi, lo Stato e i Comuni italiani che aderiscono all’iniziativa dovranno concentrarsi sugli altri punti della campagna:

  1. Garantire l’applicazione del Manifesto del Times, che prevede, per esempio, l’istallazione di semafori dedicati per i ciclisti, il 2% del budget ANAS per la realizzazione di piste ciclabili, la sicurezza dei ciclisti essere un argomento di esami per il rilascio della patente di guida;
  2. Formulare le opportune strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali;
  3. Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve e incroci);
  4. Far rispettare i limiti di velocità stabiliti per legge e istituire da subito delle “Zone 30” e “zone residenziali” nelle aree con alta concentrazione di pedoni e ciclisti;
  5. Realizzare, qualora mancante, un Piano Quadro sulla Ciclabilità o Bici-Plan;
  6. Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali;
  7. Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte nel proprio Comune di competenza della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri;
  8. Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta a interventi straordinari, di manutenzione straordinaria con un percorso ciclabile che garantisca il pieno comfort del ciclista;
  9. Promuovere una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sulle tematiche della sicurezza;
  10. Dare il buon esempio recandosi al lavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cittadini e per monitorare personalmente lo stato della ciclabilità nella sua città.

I dieci punti sopra elencati sono l’esplicita richiesta preparata e diffusa dai blogger della rete nazionale #salvaiciclisti, ma la presente comunicazione desidera utilizzare la sopra citata campagna nazionale come uno sprono per affrontare in maniera costruttiva e risolutiva almeno qualcuno dei tanti problemi che malamente condiscono la quotidianità di ogni bagherese, problemi che derivano da una viabilità cittadina parecchio improvvisata, da una ostinata reticenza del cittadino bagherese a sposarsi senza il comodo ausilio dei mezzi a motore, da una pessima qualità del manto stradale, da un lacunoso senso civico della cittadinanza e una scarsa osservanza del codice della strada.

L’adesione del Comune di Bagheria alla campagna #salvaiciclisti, la si ritiene come propedeutica e avvincente per migliorare la vivibilità della città e, contemporaneamente, risolvere gli atavici problemi bagheresi sopra brevemente elencati, oltre ad indurre i cittadini ad una mobilità sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, della loro e altrui salute fisica, con un comodo e oggi sempre più necessario risparmio per le casse di ogni famiglia bagherese.

Si chiede di segnalare e proporre l’adesione in oggetto alla presente comunicazione all’intero Consiglio comunale per eventualmente discuterla e giungere assieme a una corretta valutazione e decisione che consenta di concretare e ottimizzare l’opportunità - così viene dal proponente valutata - che è stata offerta al nostro Comune dalla campagna nazionale #salvaiciclisti.

Nell’augurare buon lavoro, si porgono i migliori saluti.

 

Bagheria, 27 Febbraio 2011.  

Il Consigliere

Puleo Angelo