Reiterata violazione della Legge Regionale n°7 del G.U.R.S. 29 agosto 1992.

 

 

Spett.leAss.to regionale delle autonomie locali

e della funzione pubblica

Dipartimento Autonomie Locali

Serv. 3 - Vigilanza e Controllo degli Enti Locali - Ufficio Ispettivo

 

 

 

OGGETTO: Reiterata violazione della Legge Regionale n°7 del G.U.R.S. 29 agosto 1992.

 

 

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale di Bagheria (PA) PULEO Angelo, eletto democraticamente dal popolo bagherese nelle consultazioni del mese di giugno del 2011, inoltra all’Ass.to regionale della Autonomia locali e della Funzione pubblica - Ufficio Ispettivo - la presente nota che ripropone la reiterata violazione della L.R. n°7 del 1992.

 

PREMESSO

 

1. che il cittadino ha e deve avere un ruolo decisivo nell’offrire linee d’intervento per il governo della città, oltre che di controllo, e può farlo attraverso i Consiglieri eletti democraticamente dalla cittadinanza;

 

2. che lo Statuto Comunale di Bagheria, approvato con deliberazione consiliare n°58 del 17.5.2004, all’articolo 43 comma 3 si determina come segue: “I Consiglieri, secondo le procedure e le modalità stabilite dal regolamento, hanno diritto di: a) presentare atti ispettivi; b) esercitare l’iniziativa su tutti gli atti di competenza del Consiglio”.E al comma 4 specifica chiaramente: “I Consiglieri hanno facoltà di attivare l’organo di controllo nelle forme e nei limiti stabiliti dalla legge”;

 

3. che uno dei compiti istituzionali del Consigliere Comunale è di verificare l’equilibrio e il compimento degli atti amministrativi stilati dal Sindaco e dalla Sua Giunta e che la non risposta agli atti ispettivi compromette l’efficacia ed efficienza del Consigliere Comunale, oltre a pregiudicare gravemente i più basilari principi di democrazia;

 

4. che la L.R. n°7 del 1992 all’articolo 17 - Relazione sullo stato di attuazione del programma, modificato dall’art. 127, comma 22, della L.R. 17/2004, stabilisce al comma 1 che “Ogni anno il sindaco presenta una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti” e al comma 2 che “Il consiglio comunale, entro dieci giorni dalla presentazione della relazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni”;

 

5. che la L.R. n°7 del 1992 all’art. 24 - Attività ispettiva del Consiglio Comunale, comma 1 prevede che “Il sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei consiglieri comunali entro trenta giorni dalla loro presentazione presso la segreteria del comune”. E al comma 2 specifica chiaramente: “Le ripetute e persistenti violazioni degli obblighi di cui al comma 1 del presente articolo, al comma 9 dell’art. 12 e dell’art. 17 sono rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 della Legge n. 142/1990 così come recepito e modificato dall’art. 1, lettera g) della legge regionale n. 48/1991”.

 

PRESO ATTO

 

1. che il sottoscritto Consigliere Comunale, assieme ad altri colleghi, già in data 30.09.2013 scriveva e inoltrava (protocollo n°14385 dello 02.10.2013) all’Ass.to regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - Ufficio Ispettivo, un esposto avente per oggetto “Violazione della Legge Regionale n°7 del G.U.R.S. 29 agosto 1992”, nel quale si presentavano e documentavano (cfr. allegati) le irregolarità commesse dal signor Sindaco e dalla Sua Giunta Comunale;

2. che, con una gradita celerità, l’Ass.to destinatario dell’esposto sopra citato, formalmente invitava il signor Sindaco del Comune di Bagheria ad adempiere ed entro i tempi stabiliti per legge a quanto dovuto al Consiglio Comunale, rammendando che le ripetute e persistenti violazioni dei relativi obblighi sono rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 delle Legge 142/90, così come recepito e modificato dall’art. 1, lettera g) della L.R. 48/91.   

 

Tutto ciò premesso

 

Il Consigliere Comunale in epigrafe Vi informa che la Vostra formale e cordiale nota di richiamo del signor Sindaco non ha sortito alcun effetto risolutore delle gravi e reiterate irregolarità e violazione dei principi costituzionali attinenti alla Pubblica Amministrazione, nonché di leggi e norme statutarie e regolamentari riscontrate e subite dall’intero Consiglio Comunale nella gestione della cosa pubblica.

 

CONSIDERATO

 

A. Che il Signor Sindaco dal giuramento e insediamento come Sindaco di Bagheria (giugno 2011) ha stimolato e mai arginato un’instabile, frenetica e non producete alternanza di Assessori Comunali: nell’arco di quasi tre anni di governo si sono alternati almeno una decina di Assessori differenti - uno di questi addirittura presentato pubblicamente (Det. Sind. n°35 del 17.07.2013), inserito in elenco tra i membri di un Consiglio di Giunta che ha deliberato, senza che abbia mai effettuato il dovuto “giuramento”, per poi essere dichiarato incompatibile alla carica assessoriale (Det. Sind. n°36 del 24.07.2013) - e ben più elevato è il numero del cambio di deleghe assessoriali.

Sia per ogni cambio di delega sia per nuova nomina assessoriale, il signor Sindaco non ha mai fornito al Consiglio Comunale una circostanziata relazione scritta e/o orale sulle ragioni del provvedimento di esonero e/o nuova nomina di un Assessore, non consentendo perciò ai Consiglieri Comunali di comprenderne i motivi politici e di esprimere democraticamente le proprie considerazioni.

 

B. Che fin dall’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Bagheria (giugno 2011) non sono mai stati rispettati i tempi e i modi previsti sia dalla Legge sia dai Regolamenti per rispondere agli atti ispettivi che i Consiglieri Comunali presentano per svolgere il loro mandato elettorale: vi sono interrogazioni che attendono risposta scritta dall’Amministrazione anche da oltre un anno, ostacolando la verifica dell’equilibrio gestionale dell’Ente e il compimento degli atti amministrativi stilati dal Sindaco e dalla Sua Giunta, compromettendo l’efficienza e l’efficacia dell’organo consiliare stesso, oltre a pregiudicare gravemente i più basilari principi della democrazia.

 

CHIEDE

 

all’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - Ufficio Ispettivo - di intervenire nei confronti del Sindaco del Comune di Bagheria per le ormai accertate e documentabili gravissime e reiterate violazioni dei principi costituzionali attinenti la Pubblica Amministrazione, nonché di leggi e norme statutarie e regolamentari riscontrate nell’attività della gestione della cosa pubblica.

 

RingraziandoVi per la cortese disponibilità, oltre a porgere distinti saluti, si resta a Vostra completa disposizione, nell’augurio che la Vostra azione “ispettiva” degli Enti Locali sortisca questa volta un qualche risultato teso a garantire la legalità e la piena efficienza di tutti gli organi democratici chiamati ad amministrare il bene comune.

 

 

Bagheria, 3 febbraio 2014

Firme[1]

Angelo Puleo

 



[1] Si autorizza il trattamento dei dati personali dei firmatari del presente documento ai sensi del D.lgs. 196/2003.

Nota del mese di settembre 2013
Nota x Ass.to Enti Locali - sett. 2013.p
Documento Adobe Acrobat 234.2 KB
RISPOSTA dell'Ass.to Enti Locali alla nota del settembre 2013
RISPOSTA ENTI LOCALI nota 14746_2013.pd
Documento Adobe Acrobat 265.6 KB
RISPOSTA dell'Ass.to Enti Locali alla nota del febbraio 2014
Nota prot. n° 2520.pdf
Documento Adobe Acrobat 771.3 KB
SOLLECITO Ass.to Enti Locali - 14 marzo 2014
Sollecito Ass.to Enti Locali - 14 mar. 2
Documento Adobe Acrobat 166.5 KB