Violazione della Legge Regionale n°7 del G.U.R.S. 29 agosto 1992.

Esposto fatto all'Uff. Ispettivo dell'Ass.to Regionale agli Enti Locali

 

30 settembre 2013 

 

 

Spett.leAss.to regionale delle autonomie locali

e della funzione pubblica

Dipartimento Autonomie Locali

Serv. 3 - Vigilanza e Controllo degli Enti Locali - Ufficio Ispettivo

 

 

 

OGGETTO: Violazione della Legge Regionale n°7 del G.U.R.S. 29 agosto 1992.

 

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali di Bagheria (PA): PULEO Angelo, AMOROSO Paolo, CHIELLO Antonio, LA CORTE Antonino, DI STEFANO Giacinto - eletti democraticamente dal popolo bagherese nelle consultazioni del mese di giugno del 2011 - inoltrano all’Ass.to regionale della Autonomia locali e della Funzione pubblica - Ufficio Ispettivo - la presente nota che presume la reiterata violazione della L. R. n°7 del 1992.

 

PREMESSO

 

1. che il cittadino ha e deve avere un ruolo decisivo nell’offrire linee d’intervento per il governo della città, oltre che di controllo, e può farlo attraverso i Consiglieri eletti democraticamente dalla cittadinanza;

2. che lo Statuto Comunale di Bagheria, approvato con deliberazione consiliare n°58 del 17.5.2004, all’articolo 43 comma 3 si determina come segue: I Consiglieri, secondo le procedure e le modalità stabilite dal regolamento, hanno diritto di: a) presentare atti ispettivi; b) esercitare l’iniziativa su tutti gli atti di competenza del Consiglio. E al comma 4 specifica chiaramente: I Consiglieri hanno facoltà di attivare l’organo di controllo nelle forme e nei limiti stabiliti dalla legge.

3. che uno dei compiti istituzionali del Consigliere Comunale è di verificare l’equilibrio e il compimento degli atti amministrativi stilati dal Sindaco e dalla Sua Giunta e che la non risposta agli atti ispettivi compromette l’efficacia ed efficienza del Consigliere Comunale, oltre a pregiudicare gravemente i più basilari principi di democrazia;

4. che la L. R. n°7 del 1992 all’articolo 12 (Giunta Comunale), comma 9, prevede che: Il sindaco può, in ogni tempo, revocare uno o più componenti della giunta. In tal caso, egli deve, entro sette giorni, fornire al consiglio comunale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento sulla quale il consiglio comunale può esprimere valutazioni. Contemporaneamente alla revoca, il sindaco provvede alla nomina dei nuovi assessori.

5. che la L. R. n°7 del 1992 all’articolo 17 (Relazione sullo stato di attuazione del programma), modificato dall’articolo 127, comma 22, della L. R. 17/2004, stabilisce (al comma 1) che Ogni anno il sindaco presenta una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti e (al comma 2) che Il consiglio comunale, entro dieci giorni dalla presentazione della relazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni.

6. che la L. R. n°7 del 1992 all’articolo 24 (Attività ispettiva del Consiglio Comunale), comma 1 prevede che: Il sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei consiglieri comunali entro trenta giorni dalla loro presentazione presso la segreteria del comune. E al comma 2 specifica chiaramente: Le ripetute e persistenti violazioni degli obblighi di cui al comma 1 del presente articolo, al comma 9 dell’art. 12 e dell’art. 17 sono rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 della Legge n. 142/1990 così come recepito e modificato dall’art. 1, lettera g) della legge regionale n. 48/1991.

Tutto ciò premesso 

I Consiglieri Comunali in epigrafe elencano le presunte gravi e reiterate irregolarità e violazione dei principi costituzionali attinenti alla Pubblica Amministrazione, nonché di leggi e norme statutarie e regolamentari riscontrate e subite dall’intero Consiglio Comunale nella gestione della cosa pubblica.

 

CONSIDERATO: 

- che il Signor Sindaco dal giuramento e insediamento come Sindaco di Bagheria (giugno 2011) ha stimolato e mai arginato un’instabile, frenetica e non producete alternanza di Assessori Comunali: nell’arco di 27 mesi di governo si sono alternati almeno una decina di Assessori differenti - uno di questi addirittura presentato pubblicamente (Det. Sind. n°35 del 17.07.2013), inserito in elenco tra i membri di un Consiglio di Giunta che ha deliberato, senza che abbia mai effettuato il dovuto “giuramento”, per poi essere dichiarato incompatibile alla carica assessoriale (Det. Sind. n°36 del 24.07.2013) - e ben più elevato è il numero del cambio di deleghe assessoriali. Sia per ogni cambio di delega sia per nuova nomina assessoriale, il Signor Sindaco non ha mai dato comunicazione al Consiglio Comunale, non ha mai fornito una circostanziata relazione scritta e/o orale sulle ragioni del provvedimento di esonero e/o nuova nomina di un Assessore, non consentendo perciò ai Consiglieri Comunali di comprenderne i motivi politici e di esprimere democraticamente le proprie considerazioni;

- che il Signor Sindaco, nonostante sia ormai giunto quasi a metà mandato, non si è mai sottoposto a un democratico confronto in aula con i Consiglieri Comunali su quanto e com’è stato attuato del programma elettorale presentato ai bagheresi (Art. 66 Statuto Comunale di Bagheria). Inoltre, si rileva che ha presentato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale una relazione annuale solo dopo quasi venti mesi dal suo insediamento, una relazione scarna e che evidenzia quanto il programma elettorale divulgato alla città in campagna elettorale, sia rimasto solamente carta scritta;

- che fin dall’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Bagheria (giugno 2011) non sono mai stati rispettati i tempi e i modi previsti sia dalla Legge sia dai Regolamenti per rispondere agli atti ispettivi che i Consiglieri Comunali presentano per svolgere il loro mandato elettorale: vi sono interrogazioni che attendono risposta scritta dall’Amministrazione anche da oltre un anno …

  • Interrogazione n°08/2012 del 21/02/2012 del consigliere La Corte Antonino: “Incarichi professionali esterni”;
  • Interrogazione n°26/2012 del 19/07/2012 dei consiglieri Chiello, Di Quarto e Puleo: “Nomina dei componenti del Nucleo di valutazione”;
  • Interrogazione n°32/2012 del 5/10/2012 del consigliere Puleo Angelo: “Grado di inquinamento del mare lungo il litorale di Aspra”;
  • Interrogazione n°35/2012 del 19/10/2012 del consigliere Puleo Angelo: “Piano Pubblicitario comunale”;
  • Interrogazione n°37/2012 del 24/10/2012 del consigliere Puleo Angelo: “Resoconto ed esito dell’azione di contrasto all’evasione fiscale realizzata dal Comune di Bagheria dall’insediamento del nuovo sindaco e giunta”;
  • Interrogazione n°03/2013 del 20/02/2013 del consigliere Puleo Angelo: “Tributo sui rifiuti e sui servizi del Comune di Bagheria - TARES”;
  • Interrogazione n°05/2013 del 26/03/2013 del consigliere Puleo Angelo: “Costituzione della Consulta femminile e delle pari opportunità del Comune di Bagheria”;
  • Interrogazione n°08/2013 del 09/04/2013 del consigliere Di Stefano G.:“piano di riequilibrio finanziario”;
  • Interrogazione n°11/2013 del 09/04/2013 del consigliere Di Stefano G.: “Stipendi ed oneri aggiuntivi del Segretario comunale”;
  • Interrogazione n°21/2013 del 14/05/2013 del consigliere Amoroso P.: “Attività Commissione sinistri”;

L’elenco sopra riportato esemplifica come e quanto - regolarmente ormai da oltre due anni - il Consiglio Comunale di Bagheria è ostacolato nell’assolvere uno dei più importanti compiti istituzionali: verificare l’equilibrio e il compimento degli atti amministrativi stilati dal Sindaco e dalla Sua Giunta, compromettendo l’efficienza e l’efficacia dell’organo consiliare stesso, oltre a pregiudicare gravemente i più basilari principi della democrazia.

 

Si CHIEDE 

all’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - Ufficio Ispettivo - di intervenire mediante la nomina di un Commissario ad acta per attuare un controllo ispettivo - ai sensi di Legge - nei confronti del Comune di Bagheria per presunte gravi e reiterate violazioni dei principi costituzionali attinenti la Pubblica Amministrazione, nonché di leggi e norme statutarie e regolamentari riscontrate nell’attività della gestione della cosa pubblica.

 

RingraziandoVi per la cortese disponibilità, oltre a porgere distinti saluti, si resta a Vostra completa disposizione.

 

 

Bagheria, 30 settembre 2013

 

Firme[1]   

Angelo Puleo

Amoroso Paolo

Chiello Antonio

Di Stefano Giacinto

La Corte Antonino

 

 



[1] Si autorizza il trattamento dei dati personali dei firmatari del presente documento ai sensi del D.lgs. 196/2003.

Ass.to Regionale agli Enti Locali RISPONDE
... buona lettura!
RISPOSTA ENTI LOCALI nota 14746_2013.pd
Documento Adobe Acrobat 265.6 KB